domenica 23 settembre 2007

Un post letto su Pedrita mi ha fatto venire in mente uno dei momenti topici della passione di mio marito per il giardinaggio.
Aveva piantato sul balcone una ventina di piantine di pomodoro, senza sapere che il tasso di riproduzione delle stess stessi è pari a quello di un'inseminazione trigemellare.
Dopo un po' di tempo ha dovuto cedere e sopprimerne la metà, non prima di averle consolate lungamente ed assicurato loro che le avrebbe riutilizzare come compost e quindi sarebbero rinate nelle sorelle sopravissute. In poco tempo le 10 rimanenti (sì, di notte io andavo e strappavo qua e là, lo so, è orribile e c'è gente che ha divorziato per molto meno) si sono ricoperte di puntini neri saltellanti, pidocchi! Una cosa disgustosamente schifosa. Io ero per la soppressione totale, lui, l'anima verde per concedere almeno un tentativo di rianimazione. La madre di un amico, una pollice verde da fare invidia a Messegué, gli consigliò una pozione magica:
1 manciata di ortiche + 1 bidoncino ermetico pieno a metà di acqua + 1 settimana di riposo (non di mio marito, ma della pozione) = un filtro da spruzzare sui pidocchi per vederli morti stecchiti.
Mio marito decuplicò le dosi (per essere sicuro di avere sufficiente pozione magica).
Un giorno, abitavamo all'8° piano di un palazzo abbastanza centrale, torno a casa. Nell'atrio si sentiva un odore di fognatura esplosa e lasciata a marcire da paura. Prendo l'ascensore, man mano che saliva l'odore era sempre più forte. Vuoi vedere che la colonna degli scarichi è esplosa?
Apro la porta del balcone, e cado tramortita. Provate a pensare a qualcosa di orrendamente putrido, tipo uno zombie ricoperto di gorgonzola e lasciato sotto il sole per un mese, e ci siete pallidamente vicini.
Il bidone di pozione magica era stato scoperchiato: le piante sul balcone si erano ammosciate dopo aver inalato il fetore (ovviamente i pidocchi erano superbaldanzosi), i vicini stavano chiamando preoccupati il portiere, era tutto un annusare di nasi per capire quale fognatura fosse esplosa.
Risigillato il bidone abbiamo tentato nottetempo di sgamarlo dentro ad un cassonetto della spazzatura, ma l'odore di putredine era tale che non ce la siamo sentita.
La mattina dopo l'abbiamo caricato in macchina e, finestrini spalancati, portato in campagna da mio padre, che ci ha diserbato 2 ettari di podere (anche se i vicini si lamentano ancora!).

Ugly Betty, Dr House, Grey's Anatomy

dopo di loro il diluvio.
Questo è un post da vecchia signora, nel senso che sto per lamentarmi di quello che danno in TV ma ad una certa età è concesso lamentarsi dei giovani (che non sono più quelli di una volta), e delle stagioni (che non ci sono più).
Dunque, è domenica sera, la prole dorme, la casa è (relativamente) in ordine, ho 3 libri da leggere ma sono tutti e tre troppo impegnativi, il marito al lavoro quindi .... il telecomando è mio!
Solo che non so cosa farci: a parte NCIS non danno niente di interessante, e non che che Gibbs sia al massimo questa sera. Insomma, digito il robo nero ma non salta fuori niente. Miss Italia? Per carità di patria, non guardo neanche Sanremo! I programmi sportivi sono ancora meno attraenti di missitalia. Su canale 5 c'era un film-tv italiano dove la DeSio ha chiesto al figlio "Scopi?" così, papale papale, un guizzo della sceneggiatura niente male, magari non ho capito il contesto, e poi parlava napoletano (o romano?) e quindi presumo che l'accento vernacolare abbia fatto pensare a quei genii degli sceneggiatori che sembrava una tranche di vita vissuta. Male, dagli sceneggiatori.
Lucarelli è sempre fantastico ma sempre uguale, sia che parli del Giallo del Bidone Giallo (mitico film anni '90) che di Cosa nostra.
Così ho spento la TV pensando che forse potremmo prendere Sky non solo per High School Music come implora la Grande, ma anche per qualche film o telefilm decente!
Ps: Ugly Betty finisce martedì, e dopo? Mi daranno la mia dose di Lost?

lunedì 17 settembre 2007

Hostess di tutta Italia, mi mancheranno i vostri curriculum!

Hostess, ragazze-immagine, promoter, standiste (maschi e femmine): mi mancheranno dal 1° ottobre i vostri curriculum spediti per email.
Mi mancherenno quelle foto così tenere e naif e sinceramente oltre il ridicolo (questa mattina ho ricevuto: 1 foto con abito di nozze, 1 foto a fianco del comodino ricoperto di deodoranti-profumi-shampoo-cremaanticellulite-etc, 1 foto con specchio alle spalle che rivelava il posteriore, 1 foto con fanciulla vestita da coniglietta o diavoletta, non ho capito bene; 1 foto con fidanzato belloccio; 1 composit con foto varie ma tutte leopardate che - per inciso - hanno mandato in bomba il server).
Mi mancherano i curriculum di una sola riga: Ho esperienza nel settore. Mi sono fatta molti MotorShow e quindi ritengo di essere qualificata. Non me lo avete richiesto ma ve lo mando lo stesso. Tutti mi dicono che sono carina e allora voglio provarci anch'io.
Mi mancheranno le email da 20MB di foto allegate che mi bombano periodicamente la posta (e la volta che mi sono provata a rimproverare la tipa in questione, questa mi ha risposto dicendo che la mia casella era da pezzenti, visto che lei riceveva fino a 1GB!).
Mi mancheranno gli invii trini, con tre mittenti diversi, per essere sicuri che qualcuno dall'altra parte riceva.
Mi mancheranno gli indirizzi in cc (e non ccn) che mi fanno regolarmente finire in un girone di spam e controspam.
Mi mancheranno le vostre esperienze lavorative: babysitter, flyingbarman (?), accompagnatrice serata Vodafone, uomo/donna sandwich, promoter di sigarette, ....
Mi mancheranno soprattutto perchè non lavoro in un'agenzia di collocamento per hostess-etc. e quindi ricevo i vostri cv solo perchè il mio indirizzo inizia con info@.

domenica 16 settembre 2007

Costole e malumori

Oggi, la Grande che ha 8 anni e a scuola ha già iniziato a fare il ripasso di religione, mi ha chiesto se Adamo, quando Dio gli ha tolto la costola, era sveglio o era addormentato con l'anestesia (lo so, vede troppo ER e DrHouse).
Ho risposto erroneamente (cosa che faccio sempre, dando risposte sensate e dettagliate a domande che richiedono un si o un no) spiegandole che all'epoca ('?) non esisteva l'anestesia.
Dopo mezz'ora di sue silenziose elucubrazioni mi ha detto "Adesso capisco perchè gli uomini e le donne non vanno d'accordo e litigano sempre. Anch'io litigo con la Piccola quando mi fa male. Pensa Adamo, che gli hanno tolto una costola da sveglio, per fare una donna!".
Mentre cercavo qualcosa da replicare sulla non consequenzialità delle azioni (costola-discussioni), ha proseguito "Scommetto che Dio non glielo aveva neanche chiesto, se poteva togliergliela. Come fai te quando decidi che io non devo più bere cocacola!" (in effetti Dio ha dato ad Adamo la facoltà di scegliere solo la mela, mentre per la costola non è stato tanto democratico, ma si può pensare che sia stata una scelta per il bene comune).
A questo punto la discussione, che stava virando su un coté filosofico-esistenziale con divagazioni sul rapporto uomo-donna (del tipo "Perchè i maschi quando a ricreazione giocano con noi vogliono sempre fare loro le regole?") è stata riportata ai minimi termini dalla Piccola (detta anche Linneo per la sua passione per le scienze e soprattutto per la raccolta di qualsiasi insetto , morto o vivo, da riporre nel suo cassetto), che ha posto la fatale domanda "Ma Dio ha tolto una costola anche all'uomo-scimmia per fare la donna-scimmia?".
Vi risparmio il resto.

martedì 11 settembre 2007

un déjà vu

Oggi riunione pre-prima elementare della Seconda. Maestre diverse ma comunicazioni uguali, cambiano solo i colori delle copertine dei quaderni. Anzi no, una maestra in piena controtendenza vuole i quadrettoni, quelli da 1 cm. Non ne ho neanche uno in casa.
Il fatto è che con la Seconda non c'è più l'ansia che abbiamo vissuto con la Prima (e spero neanche gli sfracelli seguenti, che mi sono costati un pezzo di cuore-fegato-cervello), per cui nell'ordine non ho ancora:
- ricoperto i libri
- scritto il nome su pastelli-matite-gomme-temperini-tutta la cancelleria
- comprato le etichette
- comprato i quaderni (ma si sa, per quello si aspetta l'elenco della maestra).
Non so come facciano quelli che hanno anche il Terzo o addirittura il Quarto a non subire questo aspetto di ripetitività.
A me è successo per tutta la gravidanza (massì le eco però non esageriamo), e pure dopo (vabbè se posticipiamo di una settimana la visita dal pediatra che sarà mai), come se averlo già fatto una volta mi avesse vaccinato per l'excursus della Seconda.
Forse i Secondi sono più pestiferi per questo (anche io sono Seconda), perchè sentono che devono stupire, fare effetti speciali, se no i genitori si annoiano a rivedere lo stesso numero.
O forse sono io che ho qualche lacuna nell'istinto materno.

domenica 9 settembre 2007

funerali e fotografie (e applausi)

Perchè si va ad un funerale?
vedendo le foto (e mi ci metto anch'io nella critica che segue visto che le foto le ho guardate) fatte al funerale di Pavarotti, ai funerali delle persone famose ci si va per fotografare.
Braccia alzate e vai con lo scatto. Ieri non si poteva, se alzavi una qualsiasi macchinetta senza guardare direttamente nell'obiettivo al massimo fotografavi il cielo, l'asfalto, la gamba dell'autista. o il tuo vicino di folla.
Oggi, invece, grazie ai visori ed a zoom che neanche Tazio Secchiaroli se li sognava ai suoi tempi, zac puoi inqudrare Bono, RutelliPalombelli (ma non c'era Uolter? a no, la notte bianca a Roma da preparare), KofiAnnan (KofiAnnan? si, embè, lavorava per l'Unicef), e un mucchio di altri (so solo quelli della galleria fotografica di Repubblica).
Sarebbe stato carino se DomingoCarreras avessero cantato, ma evidentemente non ci hanno pensato. O forse la consorte l'ha chiesto a EltonJohn e non poteva.
Comunque, c'è questa foto di una selva di braccia che fotografano che mi fa un po' paura.
Roba da mangiarsi le mani a ripensare al funerale di Daiana, che non c'erano ancora foto-cellulari, foto-foto, foto-ipod!
Si rifaranno al prossimo funerale.
(e comunque se non si ha la macchinetta si può sempre applaudire, per quello bastano le mani, non serve nè la macchinetta nè il cervello).

martedì 4 settembre 2007

certi giorni un po' così.....

Sveglia alle 7, colazione-abluzioni-vestimento x3 (io + 2 figlie).
Fuori c'è un tifone che sta abbattendo alberi e cornicioni (insomma, foglie e fiori) per cui le devo portare al pre-scuola con l'auto, prendo l'auto, le carico, slalomo tra i vecchietti (ma cosa ci fanno fuori a quest'ora con questo tempo che poi si fanno male?) e arrivo a scuola.
Ovviamente non c'è parcheggio ma per la piccola è solo il secondo giorno di pre-scuola e mi guarda con lo sguardo "fai pure la madre di corsa ma se da grande te lo rinfaccerò sai perchè" per cui metto le 4frecce scendo con l'ombrello e le accompagno al portone.
Sono fradicia, torno a casa, mi cambio, saluto mio marito col gambone di gesso, esco prendo la bici corro in stazione, il treno è in ritardo e il tifone sta spazzando il binario come se fossimo il Messico. In treno studio una roba economica-politica-sociale noiosissima per il nuovo lavoro. Arrivo a Bologna, diluvia anche qua per cui niente bicicletta, prendo l'autobus strapieno di ombrelli gocciolanti e padroni maleducati. Finalmente in ufficio.
Certi giorni alle 9,30 mi sembra di aver già fatto 8 ore di lavoro, e devo ancora accendere il pc.