sabato 26 marzo 2011

Le più brutte della stagione

Non succede sempre, ma solo qualche volta, perchè anche se gli stilisti si impegnano non poco, non è facile fare qualcosa di veramente brutto, di immettibile sempre e comunque. Perchè un abito o una scarpa possono essere eccentrici, originali, strani, strambi, inutili, etc. ma avere comunque un qualcosa che li salva. Però ogni tanto qualcuno fa bingo, e centra l'obiettivo della scarpa più orrida della stagione.
Questa primavera sono ben due.
Prada ha preso un concetto semplice come le espadrillas e si deve essere detta: svecchiamole, attualizziamole. E quindi ha aggiunto la zeppa ed il plateau. E fin qui era un déjà vu (vedi Castaner, o Espadrilles) neanche tanto bellino. Quindi cosa potevano fare per distinguerle, per motivare qualcuno con già 80 paia di scarpe nell'armadio a comperarle? Hanno aggiunto le righe, orizzontali. Poi devono averne regalate due paia ad ogni redattrice di moda perchè è impossibile non imbattersi in quell'orrore da circo barnum sfogliando qualsiasi giornale.
Tod's che non brilla per originalità ma che ha il pregio di fare scarpe rassicuranti e mediamente comode deve aver pensato che era arrivato il momento di farsi strada come "it scarpa" ed ha prodotto un modello che neanche It stesso indosserebbe. Qualcosa a metà tra la scarpa ortopedica da kellerina tedesca, la sneaker con la zeppa (un abominio che andrebbe proibito per legge), e l'incubo di chi deve aver mangiato troppe salsicce coi crauti.