venerdì 13 marzo 2009

Il fronte del NO

Ogni tanto riappare questa frase, Il FRONTE DEL NO, generalmente legata alla sinistra (sinistra? ah ah) italiana che si oppone a qualcosa che il Governo (Governo? ah ah) vuole fare, tipo le centrali nucleari, la possibilità di edificare un trilocale sul balcone 2x2, etc.
E io mi sento chiamata in causa, perchè io sono una fiera sostenitrice del FRONTE DEL NO, e non vedo alternative.
E' come quando tua figlia, 5 minuti prima di cena chiede se può mangiare un pacchetto di patatine. La risposta, decisa e categorica, senza se e senza ma, è NO.
Oppure, dopo 2 ore di TV chiede se può giocare col DS. La risposta è NO.
Oppure, dopo essersi rotolata al parco per un intero pomeriggio chiede di posticipare il lavaggio alla mattina dopo. La risposta è NO.
Certo, la vita sarebbe più facile, temporaneamente, se la risposta fosse SI. Salvo trovarsi una figlia obesa, rimbecillita ed anche parecchio sporca. E dover poi correre ai ripari (facili solo nel caso di una bella doccia).
Ci sono situazioni che ahimé non richiedono sfumature, ma nervi saldi (e orecchie tappate).

Ps: questa mattina, la Piccola voleva andare a scuola con i sandali di tela perchè le piacciono moltissimo (e il fatto che ci fossero 8° era irrilevante, in questo è molto english-style). La risposta ovviamente è stata NO .... e lei, in pure stile Governo, mi ha detto: "Ma tu sai soltanto dire NO?!"