martedì 4 settembre 2007

certi giorni un po' così.....

Sveglia alle 7, colazione-abluzioni-vestimento x3 (io + 2 figlie).
Fuori c'è un tifone che sta abbattendo alberi e cornicioni (insomma, foglie e fiori) per cui le devo portare al pre-scuola con l'auto, prendo l'auto, le carico, slalomo tra i vecchietti (ma cosa ci fanno fuori a quest'ora con questo tempo che poi si fanno male?) e arrivo a scuola.
Ovviamente non c'è parcheggio ma per la piccola è solo il secondo giorno di pre-scuola e mi guarda con lo sguardo "fai pure la madre di corsa ma se da grande te lo rinfaccerò sai perchè" per cui metto le 4frecce scendo con l'ombrello e le accompagno al portone.
Sono fradicia, torno a casa, mi cambio, saluto mio marito col gambone di gesso, esco prendo la bici corro in stazione, il treno è in ritardo e il tifone sta spazzando il binario come se fossimo il Messico. In treno studio una roba economica-politica-sociale noiosissima per il nuovo lavoro. Arrivo a Bologna, diluvia anche qua per cui niente bicicletta, prendo l'autobus strapieno di ombrelli gocciolanti e padroni maleducati. Finalmente in ufficio.
Certi giorni alle 9,30 mi sembra di aver già fatto 8 ore di lavoro, e devo ancora accendere il pc.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Beh ammazza quanta roba fai. Voglio dire, io non la faccio in una settimana.
Ed è uno dei motivi per cui continuo a rimandare la questione figli. :-)