lunedì 24 maggio 2010

Psicopatologia degli oggetti e degli abiti

Questa mattina mi sono chiesta per l'ennesima volta perché un oggetto così comune come il tubetto del dentifricio non abbia mai subito evoluzioni nella forma, visto la sua completa e totale inadeguatezza. In una casa con 4 abitanti (2 adulti e 2 minorenni) viene aperto e strizzato almeno 8 volte al giorno. Visto che tutti evidentemente odiano chiudere il tubetto (in casa mia nessuno lo chiude tranne me, e da un sondaggio a tappeto tra le conoscenti femmine è emerso che mariti e figli/e al 99% fanno uguale), la cosa più logica sarebbe creare un tubo con dispenser, senza tappo. Non è difficile da pensare, ma tranne qualcosa negli anni '80 non ricordo di aver mai visto niente di simile, perlomeno non nelle marche che pratico.
Questo risolverebbe anche il problema dello strizzamento, so che c'è gente che ha divorziato per questo, altri che hanno sgozzato il partner, e conviventi che si sono separati dopo 20 anni di felice vita in comune. Io non arrivo a tanto: mi sono sforzata di strizzarlo al centro, ho preso atto che era scomodissimo (bisogna avere un cervello massimo da 11enne per farlo), e mi sono rassegnata a ripiegare il tubetto e strizzare in cima. Però non mi disturba trovarlo strizzato (in un inizio giornata normalmente isterico, se si tratta di una giornata esageratamente isterica è diverso, però mi limito a decorare i cuscini delle mie figlie di dentifricio, giusto per lanciare il messaggio), quello che ribadisco è: il dispenser risolverebbe anche questo problema. Ma, visto che i progettisti di dentifrici con tutta probabilità sono maschi - e quindi a casa hanno una moglie che chiude il tubetto e lo arrotola - per loro non costituisce un problema.
D'altra parte, perché stupirsi del dentifricio, quando si ha a che fare con un reggiseno, che gode di una doppia macchia alla nascita: progettato da un maschio, ingenere .... e questo è bastevole per capire perché sia così scomodo.
I maschi i reggiseni li tolgono, non se li mettono (a parte qualche caso, ma non mi sembra rilevante statisticamente), altrimenti non si spiega perché siano allacciati DIETRO. Oppure, nella variante supermasochistica, di fianco (non sotto all'ascella, dove una arriva comodamente, no, 5 cm più in là dove ci arrivi solo a prezzo di contorcimenti degni di una star del circo Medrano!).

5 commenti:

aryscartosso ha detto...

SE riescono a togliertelo......caso più unico che raro...

ClarinetteM ha detto...

Ok. Io e il mio ragazzo facciamo a metà: io rimetto il tappino al dentifricio, lui lo "strizza" come si deve.
Io evito di prendermela con lui perché si rischia sempre di perdere il tappo e lui non mi uccide per la mia incapacità di cominciare a "strizzare" dall'alto.

Ah, i compromessi!

valewanda ha detto...

Tittirossa, te lo posso dire? C'è un dentifricio, non so di che marca, che ha un tubetto di forma diversa, una specie di brarattolo che non si strizza e ha un tappo diverso. Se trovo il link te lo mando, giuro.. Valentina

ary29 ha detto...

Prova il Colgate dispenser. Se lo trovo io sull'appennino, dovrebbero averlo anche a Ferrara ;-)

http://spesaonline.ch/shop/images/Dent%20colgate%20dispenser%20%5B%5D.png

tittirossa ha detto...

#ary29: lo conosco, ma sigh, non mi piace il sapore del Colgate ....

#clarinette: se dovessi solo combattere con un maschio adulto sarebbe facile, ma ci sono anche le due femmine minorenni!
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