Io non sono vegetariana, cioè mangio prevalentemente vegetariano però mi piace anche la carne (prosciutto di parma e mortadella non le considero carni, ma incarnazioni del gusto), buona e con moderazione. Visto che di carne buona se ne trova poca, .... ne mangio poca.
Sulla pasta ho un atteggiamento più ambivalente: se c'è molta verdura mi piace, altrimenti insomma (la pasta ripiena mi esce dalle orecchie visto che è il piatto che frequento obbligatoriamente quando sono a pranzo da mia suocera, e visto che mi ritrovo il freezer ripieno di tortellini e lasagne che NON ho cucinato io), meglio il riso.
Le verdure mi piacciono, tutte, indistintamente (tranne i fagiolini). Ma mi piacciono "strane", per cui quando cucino io non c'è la classica insalata o le patate lesse, bleah.
Insalata di finocchi e arance, carciofi crudi con grana e noci, insalata di cedro, cavolfiore uvetta e pinoli, patate al pesto, insalata di farro e broccoli romani, belga e mele renette, pere sedano e gorgonzola, cardi gratinati, puntarelle, panzanella .... insomma, cucino per due ore e alla fine ho praticamente solo dei contorni. Per di più poco appetibili per i bambini. La Grande che sta studiando da critico gastronomico a 9 anni, è la mia cavia; la Piccola guarda schifata e
esclama "Mamma, ma il secondo dov'è?".
A dimostrazione che gravidanza, allattamento e svezzamento non contano un accidente di niente. Nasciamo già con i geni della verdura tutti al loro posto, e chi non li ha .... ciccia!
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