sabato 2 giugno 2007

aNobii. Il Nobel a chi l'ha inventato

D solito cerco di mantenere un minimo di freddezza di fronte alle novità di internet.
insomma, NON è la vita reale quella.
E' la blogosfera dove ci sono nick, avatar, pensieri in libertà.
Youtube mi fa vagamente orrore.
Second life mi sembra una perdita di tempo immane per la first life.
Quando passo 2 ore a surfare mi rendo conto che dietro di me ci sono le scie di lavori non terminati & panni non stirati. Insomma, macerie professionali e personali ancora da sistemare.
e poi ....
Ho scoperto aNobii. I colpevoli sono parecchi, da Wittgenstein a Granieri, ma l'addiction è tutta mia che non riesco a smettere. E non riesco a smettere di stupirmi che gli stessi libri che ho letto ed amato, li abbiano letti anche altri.
Grazie aNobii, maledizione aNobii (adesso dovrei preparare il pranzo, almeno una volta alla settimana invece sto inserendo libri a tutta manetta!)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Già, è una piccola droga per bibliofili :-)

Anonimo ha detto...

Eh..io l'ho scoperto oggi e ho inserito già 40 libri,anch'io sono drogata di libri.La mia tenera età e talvolta molti impegni scolastici mi impediscono di divorare 40 libri al mese come vorrei fare;ma va bene così,poco per volta leggerò l'intero universo(magari!!)